Scopriamo insieme cos’è la gestione della natura e come questa cultura sia d’aiuto nel mantenere e migliorare l’ambiente che ci circonda.

La gestione della natura può essere considerata come l’insieme delle pratiche e delle conoscenze umane volte a interagire con l’ambiente naturale in modo sostenibile. La cultura della gestione infatti, va a influenzare il modo in cui percepiamo, valutiamo e interagiamo con il mondo naturale, plasmando così i nostri comportamenti e le nostre scelte.

Numerose evidenze scientifiche dimostrano come una corretta cultura della gestione della natura, consapevole e responsabile, possa apportare benefici significativi all’ambiente (Steiner, Achim, et al. 2009).

Non solo, le popolazioni umane che enfatizzano il rispetto per la natura tendono a consumare meno risorse e ad adottare pratiche più efficienti (Järvelä, Marja. 2023). Da un legame positivo tra uomo e natura ne deriva quindi una migliore salute fisica e mentale, grazie alla diminuzione dello stress, al miglioramento dell’umore e all’incremento del senso di benessere (Jimenez, Marcia P., et al. 2021).

Cosa si intende per cultura ambientale?

Per definire cosa si intende per cultura ambientale riportiamo la definizione del “Rapporto Brundtland”, un documento del 1987 redatto dalla Commissione Mondiale per l’Ambiente e lo Sviluppo.

“Diffondere la cultura ambientale significa promuovere azioni per sviluppare la conoscenza dell’ambiente basata su dati tecnico-scientifici, la consapevolezza delle risorse naturali e della conseguente necessità di tutelarle, stimolando un processo di crescita collettiva al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile, capace di rispondere alle necessità del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie”.

Quello che emerge quindi, è la necessità di far intersecare tra loro società, economia e ambiente.

Il fine è quello di sostenere lo sviluppo senza però eccedere con lo sfruttamento delle risorse naturali. Infatti, molti dei problemi ambientali sono riconducibili ad un uso eccessivo e/o errato delle risorse naturali.

È chiaro quindi che l’obiettivo sia quello di promuovere uno sviluppo sostenibile, supportato sia incentivando la corretta cultura ambientale che adottando pratiche concrete atte alla tutela dell’ambiente.

Per raggiungere questo obiettivo sono nati progetti nuovi come ad esempio “La Dichiarazione di Rio sull’Ambiente e lo Sviluppo” e l’Agenda 21, un programma di azione per il 21° secolo.

Cosa vuol dire gestione della natura?

Per gestione della natura si intende una gestione equilibrata, che tenga conto dei diversi aspetti, valutandone anche l’integrità o il degrado.

Gli obiettivi chiave della gestione della natura, cioè l’insieme di pratiche umane volte a interagire con l’ambiente in modo sostenibile, sono:

  • la conservazione della biodiversità: atta a preservare la varietà di vita sulla Terra, proteggendo specie, habitat ed ecosistemi;
  • la gestione sostenibile delle risorse naturali: promuovendo uno sfruttamento consapevole e sostenibile nel tempo;
  • la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici: cercando di ridurre per quanto possibile gli effetti già in atto del cambiamento climatico;
  • la salvaguardia dei servizi ecosistemici: tutelando i benefici che gli ecosistemi forniscono all’uomo, come la purificazione dell’acqua e dell’aria.

Basata su solide basi scientifiche, questa tipologia di gestione abbraccia una molteplicità di discipline, tra cui: l’ecologia, la biologia, la climatologia, la sociologia e l’economia (Norton, Melissa, et al. 2017).

Per comprendere le complesse interazioni tra uomo e natura serve una formazione interdisciplinare in campo botanico, zoologico, geologico, nonché ecologico ed evoluzionistico.

Gestione della natura: sfruttamento sostenibile della natura

Come la cultura dell’ambiente aiuta la sua salvaguardia

Promuovere la salvaguardia degli habitat richiede la messa in atto di una gestione della natura basata su evidenze scientifiche e su pratiche consolidate.

In alcuni casi la creazione di aree protette, come parchi nazionali e riserve naturali, aiuta a preservare habitat critici e la biodiversità al loro interno.

Anche una gestione forestale sostenibile, con pratiche come la ri-piantumazione e la selezione di specie autoctone, garantisce il mantenimento in salute delle foreste e la fornitura di servizi ecosistemici.

Lo stesso principio vale anche per l’agricoltura sostenibile. Infatti, tecniche agricole sostenibili, come l’agricoltura biologica e la rotazione delle colture, riducono l’impatto ambientale e preservano la fertilità del suolo.

La cultura dell’ambiente è quindi un elemento essenziale per la salvaguardia del pianeta, Infatti, rappresenta un potente strumento per promuovere la consapevolezza ambientale, incoraggiare azioni sostenibili e favorire la transizione verso una società più rispettosa del pianeta.

Investire nella promozione di una cultura dell’ambiente forte e inclusiva è fondamentale per affrontare le sfide ambientali globali e costruire un futuro più sostenibile per tutti (Stoll-Elmquist, Joshua C., et al. 2020).

Bibliografia:

Järvelä, Marja. “Dimensions of cultural sustainability—Local adaptation, adaptive capacity and social resilience.” Frontiers in Political Science 5 (2023): 1285602.

Jimenez, Marcia P., et al. “Associations between nature exposure and health: a review of the evidence.” International journal of environmental research and public health 18.9 (2021): 4790.

Stoll-Elmquist, Joshua C., et al. “Cultural dimensions of human-nature interaction: Global perspectives.” Journal of environmental management 263 (2020): 110152.
ISPRA – Educazione ambientale – Scheda descrittiva Cultura Ambientale e Sviluppo sostenibile

Norton, Melissa, et al. “Beyond the nature-culture dichotomy: Exploring the interplay of nature, culture, and well-being in protected areas.” Global Sustainability 1 (2017): e17018.

Steiner, Achim, et al. “The role of culture in ecosystem management and conservation.” Science 325.6005 (2009): 1259-1262.

Berkes, Fikret, et al. “Indigenous knowledge and environmental management: Local knowledge and global concerns.” Canadian journal of political science 33.3 (2000): 287-304.

Baggio, Aaron J., et al. “Cultural ecosystem services: A review of the literature and its application to conservation.” Journal of environmental management 128 (2013): 147-155.

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